Alcuni Casi di Rilevanza mediatica seguiti dall'Avv. Lamberto Carraro
L’Avv. Lamberto Carraro è un avvocato penalista molto noto, con sede a Bologna e una presenza significativa nei tribunali italiani, dove ha difeso diversi casi di rilievo. Il suo studio legale si occupa prevalentemente di diritto penale e difende numerosi imputati in processi importanti.
L’avvocato Lamberto Carraro è stato coinvolto nella difesa di casi complessi, tra cui il processo a Femia, noto per le sue attività criminali legate alla ‘ndrangheta. Femia è stato poi testimone chiave nel processo Rinascita Scott, un’importante indagine antimafia, dove ha rivelato dettagli su operazioni criminali e tentativi di manipolare i processi legali. Carraro ha difeso uno degli imputati collegati a questi casi.
L’avvocato Carraro ha poi partecipato a diversi processi di ‘Ndrangheta in Emilia Romagna: da ultimo sta seguendo i vari filoni dell’indagine della DDA di Bologna denominata “Radici” ancora in corso che ha visto tra i testimoni diversi pentiti di 'ndrangheta.
Ha seguito poi l’inchiesta “Mondo Sepolto”: un’importante operazione che ha riguardato il settore delle pompe funebri a Bologna. È emersa nel 2019 e ha coinvolto numerosi soggetti, tra cui imprese e personale ospedaliero, accusati di far parte di un racket delle onoranze funebri. L’indagine ha portato a oltre 30 condanne per reati come associazione a delinquere, corruzione, e riciclaggio, con sequestri per milioni di euro e confische per oltre 180.000 euro. Il sistema prevedeva che alcuni infermieri, incaricati di pubblico servizio, mettessero i familiari dei defunti in contatto con le agenzie funebri colluse, violando le norme regionali. Le imprese coinvolte gestivano contabilità parallele e riciclavano i guadagni illeciti. Tra i principali responsabili figuravano i vertici di alcuni consorzi. Molti degli imputati hanno patteggiato le pene, mentre altri sono stati condannati in primo grado.
L’avvocato Lamberto Carraro ha patrocinato anche diversi casi a Ferrara, molti dei quali di grande rilievo. Uno dei più noti è l’inchiesta sugli appalti irregolari legati alla costruzione dell’ospedale di Cona. Carraro ha difeso il legale rappresentante di una delle società coinvolte, che aveva ottenuto lavori di coibentazione e impermeabilizzazione senza autorizzazione. La vicenda è emersa nel 2013, con vari imputati sotto accusa per violazione delle normative sugli appalti pubblici.
L’avvocato Carraro, tra le numerose difese nel campo dello spaccio e del marco-traffico, ha assistito anche un ragazzo straniero accusato di essere il procacciatore di eroina di un’associazione a delinquere messinese. In primo grado il Gip aveva comminato pene pesanti condannando il suo assistito a 19 anni di carcere; l'Avvocato è poi riuscito a smontare in Cassazione parte delle accuse ed in particolare l’'appartenenza all’'associazione a delinquere, così ottenendo dalla Corte d'Appello di Reggio Calabria la riduzione della pena a 6 anni di reclusione.
Ha seguito diversi casi saliti alle cronache come la Banca Rotta del rinomato ristorante Nonno Rossi di Bologna.
Carraro è noto anche per le sue competenze in diritto minorile.
Ha lavorato su diversi casi sensibili, tra cui quello di un padre accusato di abusi sessuali sulla figlia, dove il processo è terminato con l'assoluzione dell'imputato.
a Bologna (2019): L’avvocato Carraro ha difeso un clochard olandese accusato di aver picchiato un professore universitario in strada. L’uomo è stato condannato a 10 mesi di reclusione per lesioni pluriaggravate, ma Carraro ha chiesto una perizia psichiatrica a causa dello stato mentale dell’accusato, poi rimpatriato, con l'appoggio e l'aiuto del consolato olandese, al paese d'origine.
Inchiesta sulla bancarotta fraudolenta di Reggio Emilia (2022): Carraro ha difeso un collega accusato di aver orchestrato la bancarotta di due aziende storiche di Reggio Emilia. Secondo l’accusa, le aziende erano state svuotate dei loro beni, portandole alla bancarotta. Carraro ha dimostrato in primo grado che l’attività del suo cliente era legittima e non collegata al piano fraudolento.
a Ravenna (2023): L’avvocato Carraro ha rappresentato la famiglia di un bambino vittima di abusi sessuali da parte del compagno della nonna. L’uomo è stato condannato a sei anni di reclusione. Il caso ha avuto risalto per la confessione dell’imputato e le circostanze aggravanti legate all’età della vittima.
Di seguito alcuni link a testate giornalistiche che hanno seguito i casi da lui patrocinati: